13 novembre 2005

Foto reportage di gara


Come promesso ecco le immagini prese direttamente dal percorso di gara

Quello nella foto sotto sono io...gran bel ragazzo non c'è che dire .. :-)

Una nota industria che produce "nastri gommati e colle", era sponsor secondario della manifestazione e aveva predisposto uno stand nell'area di partenza; qui venivano distribuite "strisce di nastro" di vari colori e pennarelli indelebili su cui tutti scrivevano il proprio nome da apporre sulla maglia.

Questo perchè alla maratona di New York rendere visibile il proprio nome fa si che gli spettatori a gran voce ti incitino con vari: "Weel done MAX" o "God Job MAX" etc etc

Quale luogo poteva essere più visibile ?

Qui ho avuto un'illuminazione ...! Se questi due rinoceronti mi stanno davanti non corro + ... (notare il sedere in mutande in alto a destra alla foto)

Questa è sempre l'area di stazionamento prima della partenza e questi erano presumibilmente militari inglesi che correvano "in divisa, anfibi e zaino (pieno ..ho visto caricarselo sulle spalle a fatica) e da quanto si capiva lo facevano per beneficenza ... mah


Qui invece eravamo in fila ad attendere il momento in cui ci saremmo diretti verso la linea di partenza; quelli che si vedono in alto a destra sono i cartelli che indicano dove posizionarsi relativamente al proprio numero di pettorale..

Qui è mostrato il polar di Franz (Francesco Farnè) poco prima della partenza; sul display si leggeva 228 pulsazioni al secondo ...

Questa invece era la nebbia che avvolgeva il "Verrazzano Narrow Bridge" pochi attimi prima dello sparo di cannone.

...e dopo l'inno nazionale americano (ma xchè tutti si mettono la mano sul cuore, anche i non americani..? Che sia un virus ?) .....la partenza con sottofondo musicale di "New York, New York"..

Da qui in poi "brividi e pelle d'oca" per la grande emozione .........


... prima di proseguire devo rassicurare quanti si possono essere (potenzialmente) preoccupati per il "nastro sulla fronte"!
.... l'ho tolto il fondo al "Verrazzano Bridge", + o - quando ho iniziato a sudare e ho avuto qualche "problema" a causa della colla che colava sugli occhi :-)

Eravamo rimasti alla partenza ...


Poco prima eravamo bardati ben benino ... qui sotto Sergio "SottoPlastica", Irene e Graziano "pensieroso" ..


poi man mano che il caldo si è fatto sentire... tutti si sono liberati dai panni in eccesso lasciandoli lungo il percorso ...


Le foto successive non rendono l'emozione che si vive nel percorrere "sto dannato ponte di Verrazzano"... :-)


Quello sotto era uno dei tanti fotografi appostati lungo il percorso ...


hei ... ma che fanno questi due ? non vorranno mica credere di starmi davanti così bardati ?...


... Poi prima sosta "tecnica" subito dopo il ponte ... ma che c'era dentro a quella "benedetta Poland Spring Water" ?


... qui siamo a Brooklin: ho approffittato di un marciapiede che divideva il percorso, per scattare qualche foto senza essere "calpestato dal flusso di gara" ...

Qui invece ho preso un pò di "confidenza" e ormai mi facevo "stirare da Egbert", quello con il capellino sulla destra ...


lungo il percorso erano dislocate varie "band musicali"; quella che ho apprezzato di + non era questa ... ma era nel Queens e suonava Reggae ...

La prossima foto mostra un viale subito dopo l'ottavo miglio. Qui si congiungevano le tre partenze che, fino a quel momento, avevano percorso un tracciato diverso ..

Seconda sosta "tecnica": ma che c'era dentro a sta "benedetta Poland Spring Water" ...? :-)


In fondo si inizia ad intravedere uno dei primi punti critici del percorso. Il Queensboro Bridge, che dal Queens porta sull'isola di manhattan ... mazza se è "peso, brutto e cattivo" ..


nella foto sotto lo stò percorrendo ... peso era peso, ma brutto anche! ... Nel 2003 l'ho fatto di passo, stavolta però ce l'ho fatta ... non mi sono fermato ... :-)

Arrivati in fondo al ponte si gira a sinistra, e si passa sotto ...


... poi si inizia la prima avenue

Qui secondo me si trova il punto + bello del percorso ...

Un mare di folla a destra e a sinistra che ti incita.. e tutta la strada piena di atleti fino alla fine ...!

Azzo ... ma non è che sono ultimo ? Mi giro e vedo alle mie spalle altrettanta gente e mi tranquilizzo, ma ... che fanno qui i due rinoceronti !!! Ma come .... siete ancora qui ? Accellero per distanziarli!

Da qui i primi segni di cedimento ...! Sarà stato il Queensboro bridge, sarà stato il "ritmo di gara sostenuto" :-) che ho dovuto mantenere per stare davanti ai rinoceronti, ma ho iniziato a barcollare .... più che per la fatica fisica ..... per quella psichica....

Le miglia hanno iniziato a dilatarsi! I ristori sembravano posizionati ogni due invece che ogni miglio ... si saranno sbagliati gli Americani ? :-)

Ero stanco .. ma tanto stanco ... avrei voluto dormire li ... !

Ma invece no! ... C'erano gli "indigeni ad incitarti" ..: "keep moving Massimo" ... "you feel good .."

per cui ho proseguito alla meno peggio fino all'arrivo, dove ho scattato l'ultima delle 26 foto permesse da "quel geggio digitale scarso" che mi sono portato appresso.

Che dire ...? Una gran bella gara, non certo per il tempo di percorrenza, ma per tutto il resto sicuramente ...

NotaBenePerQuantiAncoraNonLoSapessero: I rinoceronti sono arrivati 4 secondi prima di me :-)

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